Inizio dell’anno, tempo di bilanci rispetto al 2024, ma soprattutto momento per riprendere in mano la propria vita e decidere quale direzione farle prendere.

Considera questo inizio d’anno come un viaggio verso la nuova versione di te stesso. E cosa facciamo quando organizziamo un viaggio?
Intanto decidiamo dove vogliamo andare, la nostra meta, il più possibile in linea con quelle che sono le nostre preferenze, desideri e bisogni. Poi ci si accerta di quali documenti occorrano per partire e se ci siano visti da pagare nel posto in cui ci stiamo recando. Qualche giorno prima iniziamo a pensare a ciò che ci occorra in valigia, qualcuno inizia pian piano a farla e poi…si parte!

Questa metafora ci dice che, se vogliamo intraprendere il viaggio verso la nuova versione di noi stessi dobbiamo intanto chiederci:

  • in quale direzione vogliamo andare (valori)? Cos’è importante per noi? Che tipo di persona vorremmo essere in maniera continuativa nella nostra vita?
  • quali documenti ci servano per andare in quella direzione (obiettivi)?
  • quali posti desideriamo visitare? quali tappe vogliamo raggiungere? in altre parole, cosa ci vedremmo fare concretamente se fossimo la persona che vorremmo essere? (elenco azioni necessarie)
  • cosa potremmo fare se il volo ci venisse cancellato, se i mezzi avessero dei ritardi, se ci fossero degli imprevisti (come affrontare eventuali difficoltà e resistenze)?

Cerca di non pensare in maniera troppo generale, ma prova ad essere il più concreto/a possibile. Nel fare questo, pensa a che tipo di persona desidereresti diventare indipendentemente dai giudizi e aspettative degli altri, ma ascoltando i tuoi valori e bisogni.

Se vuoi un aiutino, prova a pensare: che tipo di persona vorrei essere tra 10 anni? cosa vorrei vedermi fare ed in che cosa m’impegnerei? A cosa vorrei aver dato importanza e valore con le tue azioni?
Consiglio di prendere un foglio e appuntarti queste riflessioni, sia perché vederle scritte consente di “dargli una forma, renderli come oggetti visibili”, sia perché ti aiuterà a ricordarti quanto deciso per iniziare il tuo viaggio!

La differenza tra valori ed obiettivi
Non sempre è facile individuare la differenza tra valori ed obiettivi, anzi, il web è pieno di articoli in cui si parla di quest’ultimi e noi dei primi.
L’ACT (Acceptance ad Commitment Therapy – Terapia dell’Accettazione e dell’Impegno) sostiene che vi sia una grande differenza tra valori ed obiettivi. I primi rappresentano i desideri più sinceri e profondi su come vorremmo essere e su come vorremmo interagire con gli altri e con il mondo. Sono come dei principi guida che ci aiutano a vivere ciò che è importante per noi. Gli obiettivi, invece, hanno un inizio e una fine, sono eventi concreti, situazioni o oggetti. Possono essere completati, conseguiti, compiuti. Se non raggiunti generano talvolta frustrazione, colpa e risentimento. L’obiettivo non ammette vie di mezzo: o lo raggiungi o non lo raggiungi. I valori invece sono direzioni di vita verso cui puoi andare in mille modi diversi.

Ad esempio, una mamma può avere come valore “essere presente per il proprio figlio”. In questo caso potrà: dargli affetto, ascoltarlo e supportarlo nei momenti di difficoltà; occuparsi di preparagli il cibo; fornirgli momenti in cui possa socializzare, seguirlo negli studi, ricompensarlo per gli sforzi fatti; è importante che gli dia dei limiti, per aiutarlo a capire cosa va bene e cosa no etc. Quindi la presenza può essere esplicata in mille modi diversi e questo fa sì che se non posso attuare uno dei comportamenti sopra citati, posso comunque andare nella direzione “essere presente” in alti mille modi!
Metaforicamente parlando, i valori sono la bussola, gli obiettivi il porto in cui attraccare attraccare.

Compiti per la settimana:
Come molti miei pazienti sanno, spesso do degli esercizi da fare a casa per lavorare su se stessi tra una seduta e l’altra (non è ovviamente una prerogativa solo mia, ma è tipica della Terapia Cognitivo Comportamentale). Per questo motivo, attraverso questo piccolo articolo d’inizio d’anno, questa settimana t’invito a chiederti spesso:
“Cosa farebbe la persona che vorrei essere in questa situazione?”
“Quali miei azioni andrebbero in quella direzione?”

Dopodichè inizia a compiere piccoli passi concreti in quella direzione. Possono essere anche infinitamente piccoli, ma tali che tu possa essere metterli in pratica fin da subito. E ricordati: non c’è un momento iniziale per iniziare, ma l’unico momento che hai sempre a disposizione è: ADESSO!
Per motivarti ad iniziare, puoi pensare a come ci sente ad andare in quella direzione, ad essere orgoglioso di te per aver intrapreso questo viaggio nonostante tutte le difficoltà e le resistenze. Non mi resta che augurarti Buon Anno, ma soprattutto, Buon Viaggio!’

 

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