Ansia e attacchi di panico
L’ansia è il più comune dei cosiddetti disturbi mentali. Alcune ricerche stimano che ne corso di un anno circa 25 milioni di persone soffrano di un disturbo d’ansia. Le statistiche possono variare da un paese all’altro, ma l’ansia resta comunque il disturbo mentale più diffuso. In altri termini, se soffrite d’ansia non siete i soli.
I sintomi dell’ansia possiamo sperimentarli tutti, ma per alcune persone essi diventano un vero e proprio problema, tanto da influenzare il benessere e la qualità di vita. In questi casi è indicato intraprendere un percorso terapeutico perchè liberarsi da questo tipo di ansia è davvero possibile!
I tipi di disturbi d’ansia
L’ansia assume diverse forme. Il termine deriva dal latino “angere” che significa: soffocare, strangolare. Questo perchè uno dei sintomi più comuni dell’ansia è quello di provocare un senso di costrizione alla gola o al petto. Ma presto posso aggiungersi anche altri sintomi come: sudore, tremore,nausea,tachicardia,sensazione di svenimento e panico.
Sotto la categoria di Disturbi d’Ansia rientrano disturbi psicologici molto diversi fra di loro, ma che condividono una sensazione di malessere che va ad intaccare la vita quotidiana, portano ad un’attivazione fisiologica (somatica) e determinano un evitamento comportamentale (laddove è possibile) delle situazioni che suscitano questo malessere.
Tra i più comuni disturbi in cui la componente ansiogena è rilevante troviamo:
- Disturbo da attacchi di panico
- Agorafobia
- Fobia sociale
- Fobie specifiche
- Ipocondria
- Disturbo ossessivo compulsivo
Secondo il Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (quinta edizione; DSM–5; American Psychiatric Association, 2013), i disturbi d’ansia differiscono dalla normale paura o ansia evolutive perché sono eccessivi o persistenti (durano tipicamente 6 mesi o più) rispetto allo stadio di sviluppo. I sintomi più comuni (aumento del battito cardiaco, dolore al petto, sudorazione, vertigini, tensione muscolare etc.), tendono a manifestarsi spesso, condizionando progressivamente la vita dell’individuo e il suo benessere psicologico.
Il trattamento cognitivo comportamentale del Disturbo d’ansia
Il trattamento dell’ansia nell’ambito della psicoterapia cognitivo-comportamentale comporta un lavoro su pensieri, emozioni e comportamenti che incidono nello sviluppo dell’ansia patologica. Nel dettaglio si affronteranno in seduta tecniche specifiche volte a:
- raggiungere una gestione dei sintomi somatici (tramite Rilassamento Progressivo, Training Autogeno, Mindfullness ed esposizione enterocettiva, etc.)
- metter i pensieri nella giusta prospettiva
- modificare i comportamenti che incidono sull’ansia
- gestire le emozioni ad essa legate
Lavorando su queste componenti, la persona riesce ad avere parte attiva nel trattamento dell’ansia e ad essere padrone della sua vita.