Sempre più ricerche mostrano che lo stress possa causare infiammazioni nel corpo, portando ad una serie di condizioni di salute croniche. Vediamo quali sono e cosa cosa fare al riguardo.

Che l’infiammazione cronica possa portare a gravi condizioni mediche, tra cui malattie cardiache e diabete, è ormai risaputo. La ricerca mostra che lo stress, la risposta del corpo al sentirsi minacciati, induce o peggiora le condizioni mediche, tra cui depressione, malattie cardiovascolari, malattie neurodegenerative e cancro.

L’esatto meccanismo con cui lo stress induca le malattie è rimasto un mistero fino ad oggi, ma sempre più ricerche hanno dato prova di questa connessione, anche se il meccanismo con cui si realizzi non è sempre chiaro.
“Non esiste una risposta semplice”, afferma Alka Gupta, MD, codirettore della salute integrativa presso il Brain and Spine Institute presso Weill Cornell Medicine a New York City. “Sappiamo, tuttavia, che quando insegniamo alle persone come ridurre lo stress in qualsiasi forma – con tecniche, lezioni, consigli individuali, yoga e respirazione profonda – vediamo una diminuzione di alcuni di questi effetti collaterali infiammatori”.
Quindi, se riusciamo a capire i modi in cui lo stress cronico porta a un’infiammazione di basso livello, potremmo essere anche in grado di evitare almeno una parte di quell’infiammazione prima che porti o peggiori la malattia.

Cosa succede nel corpo quando sei stressato?

Quando sei stressato – emotivamente, psicologicamente o fisicamente – il tuo corpo entra in quella che viene chiamata colloquialmente la “risposta di attacco o fuga“, cioè si prepara a combattere o fuggire. Anche se non siamo più cavernicoli, come i nostri antenati, in pericolo nella savana, lo stress prolungato attiva nel nostro corpo le medesime reazioni: l’ormone dello stress, il cortisolo, viene rilasciato dal nostro cervello e determina la soppressione di funzioni non essenziali in caso di emergenza, come la risposta immunitaria e la digestione.

Insieme al rilascio di altri messaggeri chimici, l’ormone alimenta la produzione di glucosio, o zucchero nel sangue, aumentando l’energia ai grandi muscoli, inibendo la produzione di insulina e restringendo le arterie, il che costringe il sangue a pompare più forte per aiutare la nostra risposta allo stress.

Viene rilasciato anche un altro ormone, l’adrenalina, che dice al corpo di aumentare la frequenza cardiaca e respiratoria e di espandere le vie respiratorie per spingere più ossigeno nei muscoli. Il tuo corpo rende disponibile anche il glicogeno, o glucosio immagazzinato (zucchero), per alimentare i muscoli. Infine si verifica una riduzione anche dei linfociti, i globuli bianchi che fanno parte del sistema immunitario, esponendoti al rischio di infezioni virali, come il comune raffreddore.

Se tutte queste reazioni avvenissero per un periodo breve e limitato, manterrebbero la loro funzione adattiva, il che ha senso. Se pensi che la lotta o la fuga sia innescata da qualcosa come una tigre che ti insegue, il tuo corpo dedica energia e risorse a scappare, non a digerire l’ultima cosa che hai mangiato o a inviare cellule immunitarie per uccidere un virus del raffreddore . È quando sei cronicamente in quello stato che si instaura la risposta infiammatoria a cascata.
È questa una risposta disadattativa allo stress, dice Gupta, che nel tempo si perpetua e diventa implicata in problemi di salute cronici.

Cos’è l’infiammazione?

L’infiammazione è infatti una risposta del corpo alla minaccia, che si tratti di un invasore estraneo come un batterio o un virus, un cancro, un organo trapiantato (che il corpo vede come “estraneo”) o anche un fattore di stress psicologico o emotivo. In risposta, il sistema immunitario invia un esercito di sostanze chimiche, chiamate citochine pro-infiammatorie, per attaccare gli invasori.
Queste citochine pro-infiammatorie di solito fanno il loro lavoro e poi scompaiono, ma quando lo stress è cronico, sono “sovraregolate” nel tuo sistema, il che significa che il ciclo di stress e risposta infiammatoria diventa un’abitudine nel corpo. Questo è quando l’infiammazione inizia a causare effetti deleteri sul corpo. E mentre nessuno è completamente sicuro del perché si realizzi tutto questo, di sicuro molte condizioni hanno in comune l’infiammazione cronica di basso livello.

Condizioni croniche legate allo stress

È noto che l’infiammazione è alla base dell’artrite reumatoide, una malattia in cui il sistema immunitario del corpo attacca articolazioni e tessuti, causando rigidità e dolore. Nel tempo, l’infiammazione può danneggiare le articolazioni e le ossa, causando anomalie.

Lo stesso si verifica nelle malattie cardiovascolari. Quando il sistema nervoso simpatico è iperattivo, come nel caso dello stress, si verifica un restringimento dei vasi sanguigni, il che costringe il tuo cuore a lavorare di più, aumentando la pressione sanguigna.

L’infiammazione è al centro dello sviluppo dell’aterosclerosi, un precursore delle malattie cardiache. Inoltre, coloro che sono cronicamente stressati, tendono a fare scelte malsane (come mangiare cibi non salutari, fumare e non fare esercizio) che contribuiscono o peggiorano le malattie cardiovascolari.

Lo stesso avviene per le condizioni legate all’infiammazione che colpiscono il sistema gastrointestinale, tra cui il morbo di Crohn e la colite ulcerosa. Entrambi sono esacerbati dallo stress, che influisce sulla normale secrezione di enzimi digestivi da parte del corpo e può interferire con il modo in cui si digerisce il cibo, si assorbono i nutrienti e si libera il corpo dai rifiuti.

Anche la Fibromialgia sembra peggiorare in condizioni stressogene, sebbene il suo legame con l’infiammazione sia ancora oggetto di studio e non provato da esami clinici.

Strategie per ridurre lo stress e diminuire l’infiammazione

Esistono molti modi supportati dalla ricerca per ridurre lo stress, primo fra tutti l’esercizio aerobico, lo yoga e la meditazione.

Uno studio ha rilevato che i soggetti che meditavano regolarmente avevano livelli più bassi di cortisolo, misurati dopo un test di stress sociale. I meditatori avevano anche una risposta infiammatoria meno pronunciata nei loro corpi. Risultati simili sono stati collegati alla pratica regolare dello yoga unito alla Mindfulness, che un altro studio ha riscontrato determinare un abbassamento dei livelli di cortisolo e una diminuzione dell’infiammazione.

Altre tecniche per alleviare lo stress includono:

  • Scrivere un diario
  • Parlare con un amico
  • Stare nella natura
  • Psicoterapia

Sebbene lo stesso metodo di riduzione dello stress possa non funzionare su tutti, sicuramente richiede pratica, tempo e pazienza.

Prendersi del tempo per fare queste tecniche è all’esatto opposto di alcuni dei nostri stili di vita moderni, incentrati sul lavoro, sul “tutto e subito”, sul nervosismo, sulla fretta e sull’esser sempre più sedentari. Piuttosto che dedicare tempo ai social, il ritagliarsi anche solo 5/10 minuti al giorno per prendersi cura di sé, aiuta a creare uno spazio tra il nostro ambiente e noi stessi, spazio importante per distinguere il rispondere ad uno stimolo dal reagire costantemente ad esso.

 

Fonte:
https://www.everydayhealth.com/wellness/united-states-of-stress/link-between-stress-inflammation/
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC5476783/

Condividi l'articolo sulla tua piattaforma!

Richiedi un Appuntamento

Ricevo per appuntamento a:

Sono in Via San Marino 92, 10137 Torino.
Cell: 3488464810

Leave A Comment