Chi di noi non ha sognato un legame solido, basato su affetto, rispetto e amore?
Relazionarsi con gli altri è una necessità vitale, profondamente radicata in noi fin dai primi giorni di vita. L’uomo è infatti un animale sociale e dalla nascita cerca la vicinanza e attenzione di qualcuno per soddisfare i bisogni basilari, come nutrimento, amore e protezione. Questo è alla base del sistema di attaccamento, un punto di riferimento attraverso cui leggeremo tutte le successive relazioni.
Sebbene una relazione basata su affetto, rispetto e amore possa infondere gioia e sicurezza, in altre circostanze tale legame può diventare soffocante, a tal punto da non riuscire ad interromperlo. E’ il caso della dipendenza affettiva, uno stato mentale in cui si diventa bisognosi della vicinanza dell’altra persona.
In questo caso vengono meno, o si riducono, le sensazioni positive e primeggiano colpa, vergogna, pesantezza e la mancanza di libertà, fino a diventare una vera e propria dipendenza, una relazione soffocante che trascina in un vortice da cui non si riesce ad uscire. Ma da dove nasce la dipendenza affettiva e come si può riuscire ad uscirne?
Da dove nasce la dipendenza affettiva
Lo psicologo statunitense John Bowlby sosteneva che: “l’attaccamento è parte integrante del comportamento umano dalla culla alla tomba” (Bowlby, 1982). Egli teorizzò il modo in cui si strutturano i legami affettivi fin da quando siamo piccoli, costituendo la “Teoria dell’attaccamento”.
Secondo tale formulazione, la relazione che abbiamo avuto con i nostri genitori e, successivamente, anche con le esperienze di vita, influenzano lo sviluppo un attaccamento sicuro, basato sulla fiducia e sulla capacità di autoregolarsi, oppure insicuro, segnato da esperienze negative, trascuratezza o traumi.
Le persone con dipendenza affettiva spesso provengono da un contesto in cui l’attaccamento è stato insicuro, portano con sé un senso di vulnerabilità, insicurezza e una convinzione radicata di non essere meritevoli d’amore. Queste percezioni le spingono verso relazioni in cui si sentono subordinate, spesso con partner dominanti o narcisisti, che approfittano della loro fragilità.
Caratteristiche della dipendenza affettiva
Il quadro sintomatologico della dipendenza affettiva presenta molteplici sfaccettature, ma tendenzialmente la caratteristica predominante è la paura di allontanarsi o perdere l’oggetto d’amore, il che conduce a comportamenti compulsivi per evitare la separazione.
Per questo motivo, chi soffre di dipendenza affettiva spesso:
- Sopprime i propri bisogni, desideri ed interessi a favore dell’altro
- Prova ansia e disperazione all’idea di essere solo/a
- Ha difficoltà a prendere decisioni in autonomia, cercando sempre conferma e approvazione dal partner
- Sperimenta bassa autostima e un’incapacità di stabilire confini chiari nelle relazioni
- Si sente in colpa all’idea di essere causa dell’allontanamento dell’altro o responsabile della sua sofferenza
- Attribuisce a se stesso il modo in cui il partner reagisce e gestisce la situazione
In profondità, la persona che soffre di dipendenza affettiva sembra avere la convinzione distorta che: “Solo attraverso la relazione con l’altro posso avere valore”.
Come si esce dalla Dipendenza Affettiva
Superare la dipendenza affettiva non è un traguardo facile, ma è possibile. Il primo passo è riconoscere il problema, capendo le radici e gli schemi che lo alimentano. A tal proposito, in Terapia Cognitivo Comportamentale, potrebbe essere utile applicare tecniche proprie la Schema Therapy, oltre che l’analisi delle convinzioni e dei pensieri che rinforzano tale circolo vizioso.
In terapia è necessario:
- Riconoscere e affrontare le ferite del passato
- Sviluppare un’immagine di sé positiva e autonoma
- Apprendere abilità di autoregolazione emotiva e di gestione dei pensieri
- Imparare ad avere consapevolezza dei propri bisogni e riflettere sul modo in cui vengano soddisfatte
- Scegliere e stabilire relazioni sane e bilanciate
- Troncare le relazioni disfunzionali
- Imparare tecniche di Mondfulness per interrompere schemi mentali negativi e riconnettersi con il presente
- Sviluppare un dialogo interno adeguato e un atteggiamento compassionevole nei propri confronti (Tecniche di Compassion Focused Therapy)
- Costruire o rafforzare la propria rete di supporto sociale
La dipendenza affettiva è una sfida che richiede impegno e determinazione per essere superata. Tuttavia, con il giusto sostegno e gli strumenti adeguati, è possibile riscoprire il vero significato dell’amore: un legame che libera e arricchisce, piuttosto che imprigionare.
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