Il Mindful Eating è una tecnica che aiuta ad avere maggiore consapevolezza sulle tue abitudini alimentari. Essa è l’applicazione delle tecniche di Mindfulness all’alimentazione.

​LA MINDFUL EATING NEL DETTAGLIO

​Succede a tutti noi di mangiare a volte in modo automatico, senza quasi renderci conto di quanto e di cosa stiamo mangiando, per poi sentirci pieni quando ormai abbiamo finito il pasto. Molti di noi, poi, non si rendono conto di come si stiano alimentando: riservando solo una breve interruzione dalle attività quotidiane e frettolosamente; oppure chiacchierando con gli amici, litigando, guardando i social o la tv. In tutti questi casi, prestiamo molto poca attenzione all’esperienza che stiamo vivendo in relazione cibo.

Talvolta non sappiamo nemmeno perché stiamo mangiando, se la nostra sia una fame fisiologica, oppure emotiva, per gestire lo stress o emozioni difficili, per noia o altro.

Nella Mindful Eating l’attenzione è posta sul cibo, dalla sua preparazione al consumo, e sul nostro corpo in relazione ad esso.

Esser consapevoli del proprio rapporto col cibo, significa porre piena attenzione alle sensazioni fisiche del corpo (imparando a distinguere tra fame, pienezza, sazietà), all’influenza che le emozioni hanno sulla scelta e quantità dei cibi e a soffermarsi, attraverso i sensi, sulle caratteristiche specifiche del pasto che stiamo consumando.

​Fondamentalmente, un’alimentazione consapevole implica:​

• mangiare lentamente e senza distrazioni

• ascoltare i segnali di fame fisica e mangiando distinguendo tra pienezza e sazietà

• distinguere tra i fattori scatenanti della vera fame e quelli della non fame (es. emozioni, pensieri, stress e preoccupazioni)

• coinvolgere i tuoi sensi notando colori, odori, suoni, consistenze e sapori

• imparare ad affrontare il senso di colpa e l’ansia per il cibo

• mangiare per mantenere la salute e il benessere generale

• notando gli effetti che il cibo ha su pensieri, emozioni ed immagine fisica

• gustare il cibo

• porre attenzione all’influenza dell’ambiente sociale sul modo in cui ci alimentiamo

• riconoscere i trigger delle abitudini alimentari errate

Mangiare consapevolmente quindi significa permettere a te stesso di diventare consapevole delle opportunità positive e di nutrimento che sono disponibili attraverso la scelta , l’assunzione e la preparazione del cibo, rispettando il tuo corpo.

​Com’è strutturato il corso di Mindful Eating?

Il protocollo Mindfulness-Based Eating Awareness Training (MB-EAT, Kristeller & Hallett, 1999; Kristeller & Wolver, 2011) è un programma evidence-based (quindi dimostrato efficace da studi scientifici accreditati), che integra la Mindfulness con la Terapia Cognitivo Comportamentale. Si struttura in 8 incontri di gruppo, finalizzati al miglioramento del proprio comportamento alimentare e più in generale allo sviluppo di un più salutare ed equilibrato atteggiamento verso il cibo.

​I contenuti che verranno trattati durante gli incontri si poggiano su quattro grandi pilastri: ​

1) Le tecniche di Mindfulness

Il protocollo MB-EAT è strutturato in modo da introdurre gradualmente elementi della pratica meditativa prima in generale e poi in relazione al cibo. Verrà data enfasi sul nostro agire con il “pilota automatico”, ossia con poca consapevolezza del presente e verranno effettuati esercizi come: consapevolezza del respiro, del corpo e del mondo che ci circonda. ​

2) L’alimentazione consapevole

Spesso il nostro modo di alimentarci è frutto dell’abitudine, delle circostanze o delle emozioni che stiamo provando. In tutti questi casi non poniamo attenzione alle sensazioni fisiche di fame, pienezza e sazietà, nè alle caratteristiche specifiche e alla quantità del cibo che stiamo consumando. ​

3) Le tecniche cognitivo comportamentali

Nel divenire consapevoli del nostro rapporto col cibo, si farà riferimento ad alcuni concetti base della Terapia Cognitivo Comportamentale. Sarà affrontata l’interconnessione tra pensieri, emozioni e comportamenti e a come essi influenzano la percezione di sé. ​

4) I compiti a casa (homework)

I partecipanti saranno incoraggiati a svolgere la pratica autonomamente a casa fra un incontro e l’altro. Gli homeworks costituiscono, infatti, parte fondante del protocollo. Per una maggiore efficacia delle tecniche è necessario infatti allenarsi, un po’ come avviene per la pratica sportiva. Gli esercizi saranno presentati in ordinedifficoltà crescente, partendo dal mangiare consapevolmente uno snack o un pasto, fino a generalizzare questo atteggiamento a tutte le esperienze alimentari.

Gli incontri saranno pratici ed esperienziali, in modo da provare insieme nel concreto le tecniche per l’acquisizione della consapevolezza e di modica del rapporto col cibo. Sarà fornito anche materiale cartaceo ed audio per favorire l’esercitazione tra un incontro e l’altro.

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Conduttrice degli incontri:

Dott.ssa Michela Arru, psicologa e psicoterapeuta cognitivo comportamentale

​Sede degli incontri: Via San Marino 92, Torino

​Per qualsiasi informazione è possibile contattare il numero: 348/8464810 o scrivere un’e-mail a: arru.michela@gmail.com