Ampliare il vocabolario emotivo dei bambini

Capita a tutti di utilizzare lo stesso termine per indicare un’emozione anche se la sua intensità può essere diversa. Posso definirmi arrabbiato, eppure sono furioso o anche solo infastidito; Sono triste, ma in realtà sono un po’ abbattuta o tanto disperata.

Sì, lo so. In fin dei conti, sono termini che fanno capo alla stessa emozione, ma definirci in un modo piuttosto che in un altro fa la differenza nel modo in cui reagiremo, mentalmente e fisicamente.

Questo è ancora più importante quando si è bambini: apprendere un lessico emotivo più ampio e complesso consente loro di comprendere meglio cosa provano ed adottare i comportamenti più adeguati alla situazione.

La discriminazione sottile dei propri stati d’animo permette inoltre di saper comunicare tutte le sfumature emozionali usando la terminologia più appropriata (tranquillità, gioia, entusiasmo; timore, paura, terrore; irritazione, fastidio, rabbia, ira, etc) così da far capire meglio anche agli altri cosa stanno provando e poter parlare con gli altri delle proprie esperienze e condividerle.

Cosa possono fare gli adulti?
Gli adulti possono ampliare il vocabolario emotivo dei bambini spiegando loro il significato, il senso, il valore delle diverse emozioni, sia in modo casuale (durante un dialogo, un gioco etc), sia attraverso attività specifiche.

Un modo per sviluppare al meglio il lessico emozionale del bambino consiste, per esempio, nel verbalizzare il suo stato d’animo quando questi ne fa esperienza. Ad esempio dicendo: “mi sembri proprio felice”, “vedo che ti sei dispiaciuto”, aiutandolo a capire cosa sta provando, lo si faciliterà nel trovare una soluzione.

Un altro modo è l’esercizio che ho svolto col bambino nella foto, in cui ci siamo allenati a individuare quali termini potevano esprimere la stessa emozione e a quale intensità erano legati.

Ci sono una miriade di altre attività che possono aiutare il bambino ad affinare il proprio vocabolario emotivo. Solo per citarne alcune, si può:
• far abbinare la parola giusta ad una foto o al disegno di un volto che esprime uno stato d’animo, chiedendogli che emozione sia e come l’abbia capito;
• ritagliare da riviste e giornali immagini di persone e dare una descrizione su come si sentano a seconda dell’espressione che hanno;
• tenere un “diario delle mie emozioni” disegnando una faccina ogni giorno sulla base di come si sente;
• rappresentare le emozioni con disegni colorati;
• ricercare delle parole da abbinare ai vari sentimenti: es. “le parole delle emozioni”: evviva, mi piace, sono giù, me la faccio addosso! o “i verbi delle emozioni:” tremare, rabbrividire, nascondersi, scappare, saltare, attaccare ecc.. a quali emozioni corrispondono?
Possiamo proporre dei cartoni animati che parlino di emozioni (in primis “Inside out”) o leggere delle piccole storie insieme (vedi bibliografia al fondo).
Esistono infine tantissimi giochi più o meno strutturati, da acquistare o da inventare insieme (es.“A caccia di emozioni”: nascondere delle faccette per la cameretta e quando la trova, deve dire di che emozione si tratta e raccontare un episodio in cui ha provato quell’emozione (es. in che occasione hai avuto quell’emozione? cosa fai quando ti senti così?).

Saper denominare e comunicare sensazioni, stati affettivi e sentimenti, riuscire ad esprimere quello che sentiamo e come ci sentiamo, è una competenza fondamentale: significa stabilire un ponte di apertura, avvicinarsi all’altro, rendendolo partecipi della nostra vita.

“Diamo ai bambini la possibilità di esprimere le proprie emozioni senza vergogna, fornendo il nostro supporto per imparare ad esprimerle. A volte le parole non bastano. E allora servono i colori. E le emozioni”. (Alessandro Baricco)

Dott.ssa Michela Arru
Psicologa psicoterapeuta cognitivo comportamentale

BIBLIOGRAFIA:

B. Franco, N. Tomba, F. Batistini ( 2018 ).Le sfumature delle emozioni. Un gioco di intelligenza emotiva. Ed. Quind +

M. Di Pietro, M.Dacomo (2006), Giochi e attività sulle emozioni. Nuovi materiali per l’educazione razionale-emotiva. Ed. Erickson

M. Di Pietro (2016), L’ABC delle mie emozioni. Ed. Erickson

A.Llnas, D. Gamba (2014), I colori delle emozioni. Ed. Gribaudo

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