5 pratiche di Mindfulness per la vita quotidiana

Durante la pratica della Mindfulness s’impara ad accettare quello che c’è, senza giudicarlo o tentare di cambiarlo. Si apprende ad affrontare le emozioni ed i pensieri, notandoli senza lasciarci travolgere da essi.

Come si fa ad applicare la Mindfulness nella vita quotidiana? Ecco 5 semplici pratiche utilizzabili nella vita di tutti i giorni.
Che cos’è la Mindfulness?
La Mindfulness è una pratica in cui si promuove la piena consapevolezza nel qui ed ora. Con le tecniche la persona impara a concentrarsi sul momento presente in modo attivo (intenzionale) e cercando di non interferire o giudicare ciò che sente e percepisce. Nel campo della psicoterapia, la mindfulness è diretta a migliorare l’accettazione di situazioni ed emozioni. Permette anche la gestione dei pensieri, soprattutto di quelli che riguardano il futuro (generando ansia anticipatoria) o il passato (inducendo il rimuginare). Inoltre, viene anche usata per favorire il rilassamento, la consapevolezza di sé e per migliorare l’attenzione e la memoria.

Come applicare la Mindfulness nella vita quotidiana?
La Mindfulness non richiede necessariamente di ritagliarsi momenti specifici per praticarla. Durante tutta la nostra giornata, possiamo sperimentare diversi “momenti mindfulness”, che possono trasmetterci pace e tranquillità, senza interferire troppo nelle nostre attività quotidiane. Di fatto, si tratta di svolgere alcune attività che facciamo quotidianamente, ma in modo diverso, ossia consapevolmente e nel momento presente.
Cinque pratiche Mindfulness applicabili nella vita quotidiana
Praticare Mindfulness è molto semplice. Esistono due tipi di pratiche: quelle formali (ad es.esercizio dell’uvetta, body scan, camminata consapevole etc.) che, per esser apprese, necessitano di un contesto strutturato e di un esperto di Mindfulness. E poi ci sono le pratiche informali, quelle che si possono effettuare con consapevolezza durante la vita quotidiana. Questo è un grande vantaggio, perché non è richiesto nient’altro che porre attenzione, in modo consapevole e non giudicante a quello che si sta facendo.

Provate ora ad esser presenti a voi stessi in questi 5 momenti di vita quotidiana:
1. Mangiare consapevole
Praticare la Mindfulness mentre si consuma il pasto è una strategia importante per il nostro equilibrio psicologico e la nostra salute digestiva. A chi non è capitato, mentre si gustava il cibo preferito, di soffermarsi sul gusto, sulle sensazioni di piacevolezza o gli odori che lo caratterizzavano? Nella vita quotidiana, spesso tendiamo ad alimentarci senza prestare attenzione a ciò che mangiamo, impegnati nel fare altro (lavorare o guardare la tv) o immersi nei nostri pensieri. Talvolta sono le nostre emozioni a guidare la scelta e la quantità dei cibi che consumiamo, generando, nei casi di fame emotiva, sensi di colpa ed insoddisfazione.
Sicuramente non sarà possibile esser concentrati durante l’intera durata del pasto (sia esso la cena, il pranzo o una merenda), ma notare cosa si sta mangiando, i colori, gli odori e i sapori specifici di quel cibo (o parte di esso), ci permette di rallentare i ritmi, dare valore a quella pausa nella nostra giornata e sentire il senso di piacevolezza e sazietà (infatti più voracemente mangiamo, meno diamo tempo al nostro intestino di inviare i segnali di sazietà al cervello).
2. Ascolto consapevole
Un esercizio utile per stabilire un contatto col momento presente è quello di ascoltare i suoni dell’ambiente che ci circonda. Provate a prendervi una pausa e, per cinque minuti, state in ascolto dei suoni: notate quello che c’è, descrivetelo alla vostra mente. Un’alternativa è quella di ascoltare una musica rilassante (basta digitare su You Tube: musica rilassante o suoni natura) e godersi le note e le melodie della musica. Scoprirete che è possibile percepire il mondo o la musica in modo diverso.

3. Respiro consapevole
Il nostro respiro è sempre lì, in sottofondo. E’ un qualcosa che facciamo in modo automatico e che si modifica a seconda della situazione che stiamo affrontando. Quando per esempio siamo in ansia, inconsapevolmente velocizziamo il ritmo respiratorio, oppure, all’opposto, stiamo in apnea e, dopo qualche secondo, dobbiamo fare un respiro profondo per prendere fiato. Perché allora non provare ad usare il respiro come un modo per ancorarci al presente? Poniamo attenzione al nostro respiro, notiamo l’aria che entra nei polmoni ed esce. Se riusciamo, cerchiamo di coinvolgere la pancia, gonfiandola ad ogni ispirazione e sgonfiandola ad ogni espirazione. Lentamente e per qualche minuto.
4. Passeggiata consapevole
Anche l’atto di camminare può diventare un modo per essere consapevoli del qui e ora. Potete far attenzione al vostro cammino quando vi recate a lavoro, vi spostate da un posto all’altro oppure durante una passeggiata al parco. Si tratta semplicemente di concentrarvi sulle sensazioni come: i piedi che toccano il suolo, il vostro corpo che si muove o il respiro. Concentratevi sulla respirazione e su ciò che sta accadendo nel vostro corpo. Si tratta di sviluppare un’attenzione rilassata, non rispetto all’ambiente, ma verso voi stessi.
5. Abitudine consapevole
Durante la giornata svolgiamo decine di attività automaticamente e, in ottica della Mindfulness, si dice che agiamo col “pilota automatico inserito”. Niente di male per alcune attività, ma se portiamo avanti gran parte della nostra giornata in questo modo, finiamo anche per mettere in atto tanti comportamenti in modo inconsapevole e di reagire alle situazioni anziché viverle. Proprio per questo motivo, è possibile praticare la Mindfulness anche durante le attività quotidiane, per esempio mentre vi lavate i denti, vi fate la doccia o vi vestite. Provate ad essere consapevoli delle sensazioni che provate, dei rumori, delle posture, del vostro corpo. Questo implica lo scollegarvi dai vostri pensieri per connettervi con voi stessi in quel preciso momento.
Ovviamente non basterà esser concentrati una sola volta o di tanto in tanto. Affinchè acquisiamo questa abilità, è necessario allenarla, esattamente come si fa nella pratica sportiva. A tal fine si può attivare una sveglia sul telefono che, nel momento in cui suona, ci ricordi di notare ciò che ci circonda. Oppure ci si può iscrivere ad un gruppo di Mindfulness per praticarla insieme ad altre persone.
Le pratiche elencate sopra, infatti, sono molto semplici, ma spesso apprenderle, nel contesto di gruppo, le rende anche più divertenti. Inoltre è così possibile affrontare insieme eventuali problemi o difficoltà.

Per ulteriori informazioni:
Dott.ssa Michela Arru
arru.michela@gmail.com oppure 348/8464810

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